di Lant Ator
A Pradis di Clauzetto eccezionale 8 settembre, festa della Natività della Madonna.
Alla quale sarà dedicato un originalissimo “Magnificat” che avrà per singolare scenario le Grotte, “paradiso” degli speleologi.
Si tratta, infatti, dell’anteprima per l’edizione 2018 de “I Teatri dell’anima”, festival nato per fare riflettere sul mondo che è stato, che sta cambiando e che sarà, analizzando etica e storia, portando anche quest’anno in scena nelle chiese del Friuli Occidentale interessanti spettacoli teatrali grazie all’organizzazione di EtaBeta Teatro.
Se il programma si svilupperà tra fine novembre e dicembre, l’anticipazione del festival sarà proprio nello straordinario complesso delle Grotte di Pradis domani 8 settembre, alle 19.30: la cavità carsica, vera e propria “chiesa naturale” per le sue dimensioni e la sua vocazione spirituale – vi si celebra infatti ogni anno la messa di Natale -, farà per la prima volta le veci di un palcoscenico teatrale per il “Magnificat” della grande Alda Merini (1931 – 2009), proposto dalla compagnia Teatro de Gli Incamminati – deSidera Teatro.
Uno spettacolo con Arianna Scommegna e con Giulia Bertasi alla fisarmonica: ingresso gratuito.
Per chi volesse, alle 18, ci sarà una visita guidata della grotta a cura dell’Ecomuseo “Lis Aganis”, al costo di 5 euro (bambini fino a 6 anni gratuito – previa prenotazione).
Ecco, dunque, a chi si deve la rappresentazione:
testo di Alda Merini,
drammaturgia Gabriele Allevi,
regia Paolo Bignamini,
scene Francesca Barattini,
luci Fabrizio Visconti.
Info e prenotazioni: EtaBetaTeatro – telefono 3336785485 – info@etabetateatro.org
Per ulteriori approfondimenti: www.etabetateatro.org
Facebook: I teatri dell’anima
E alle Pianelle di Nimis oltre 500 anni di storia
Sette settembre, vigilia della ricorrenza della nascita della Madre di Cristo. A Nimis, nell’accogliente cornice del santuario e del prato delle Pianelle, si rivivono oltre cinque secoli di storia e di tradizione. Domani, con i riti solenni, si conclude infatti l’Ottavario che dal primo del mese accompagna i fedeli alla grande festa patronale, che comincerà dunque già stasera, venerdì, riaccendendo le luci sull’“Antighe Sagre des Campanelis” dopo il consueto prologo del primo fine settimana di settembre. Chioschi, pesca di beneficenza e mostra mercato della “vetrina del saper fare” riapriranno pertanto alle 18.30, quando avrà inizio anche la singolare e sicuramente divertente gara “al ven e nus tente odor di polente” e cioè la preparazione della miglior polenta sul posto: seguiranno le premiazioni. Quindi per gli amanti delle buona forchetta – da accompagnare con gli ottimi vini dei colli di Nimis, a cominciare per questo piatto gustoso dal Refosco – cottura del maiale alla brace a vista. Alle 19 premiazione del concorso “barcons in rose”, seguita dalla gara di briscola a coppie. Poi dalle 20.30 intrattenimento musicale con il gruppo Petris e i solisti friulani. E veniamo alla giornata di domani, Festività della Madonna delle Pianelle. Alle 6.30, alle 7.30 e alle 9.30 messe nel santuario anche per i tradizionali pellegrinaggi dai paesi vicini, mentre alle 11 sarà celebrata la messa solenne, seguita alle 15 dalla chiusura dell’Ottavario. Alle 9.30 sarà aperto anche lo stand dei prodotti di Lannach, la cittadina della Stiria gemellata con Nimis da quasi 30 anni nel ricordo dello scultore Rodolfo Zilli. Quindi, dalle 15 alle 16, laboratori creativi con vari materiali seguiti da giochi e animazioni per bambini. Alle 19 tradizionale concerto della Banda di Vergnacco e alle 21 intrattenimento musicale con il gruppo Novanta. Alle 23.30 grande spettacolo pirotecnico. Ricco infine anche il programma di domenica: segnaliamo soltanto l’appassionante “Scalata al palo della cuccagna” fissata alle sei del pomeriggio.
Il Medioevo a Valvasone ricorda Giovanna d’Arco
Tutto pronto per la 26ma edizione delle rievocazione “Medioevo a Valvasone”, organizzata dal Grup Artistic Furlan con il patrocinio del Comune di Valvasone Arzene, il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e di Fondazione Friuli, nonché con il contributo di FriulOvest Banca. La manifestazione si snoderà da questa sera, venerdì, a domenica e riproporrà i suoi momenti tradizionali come la cena medievale del sabato, la rappresentazione drammatica durante le tre giornate e la fiera medievale con artigiani alle prese con antichi mestieri. In più, taverne con i sapori dell’Età di Mezzo, soldati e dame, tamburini e sbandieratori per un programma con oltre mille figuranti in costume, capace di richiamare migliaia di persone. Non mancheranno interessanti innovazioni, con eventi dedicati al pubblico delle famiglie (calendario completo su www.medioevoavalvasone.it). Filo conduttore saranno le gesta di Giovanna d’Arco, la Pulzella d’Orleans, condannata al rogo il 30 maggio 1431 e poi riabilitata e conosciuta da tutti come la santa guerriera, patrona di Francia. Una giovane donna che non sapeva nulla di come si faceva la guerra, che lasciò la famiglia e il paese natale per liberare la Francia dagli invasori inglesi, per ridare la corona al suo re. Una figura chiave della storia europea nel periodo segnato dalla Guerra dei Cento Anni tra francesi e inglesi e che, già a partire dal XV secolo, ha ispirato un’immensa produzione artistica e storiografica.
E in castello un InfoPoint
L’assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, ha inaugurato a Valvasone il nuovo InfoPoint turistico. Assieme al sindaco, Markus Maurmair, ha incontrato il personale incaricato di fornire al pubblico le informazioni utili per poter conoscere il territorio e le molteplici attrattive presenti nell’area ma, soprattutto, per porgere ai visitatori del complesso medioevale i suggerimenti per poter visitare Valvasone e il suo castello che sarà aperto al pubblico da oggi al 9 settembre, proprio in occasione di “Medioevo a Valvasone”. “Per i visitatori – ha evidenziato l’assessore regionale – sarà l’occasione di visitare uno dei Borghi più belli d’Italia, qual è Valvasone, fruendo di un supporto adeguato per scoprire gli aspetti culturali e storici, le attrattive artistiche e architettoniche per le quali l’antica località del Pordenonese si distingue”. Il nuovo ufficio informazioni si trova nel palazzo civico, accanto all’ingresso della sede municipale, e fino al 31 ottobre sarà aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. Poi seguirà l’orario invernale.
Da 60 anni gli alpini sul monte Bernadia
Tradizionale raduno alpino domenica sul monte Bernadia. Si festeggerà infatti il 60° anniversario del pellegrinaggio solenne al monumento faro della “Julia”. Organizzata dalla Sezione Ana di Udine, la commemorazione comincerà alle 10.30 con gli onori ai gonfaloni dei Comuni presenti assieme a quello di Tarcento e al labaro dell’Associazione nazionale alpini, seguita dagli interventi delle autorità. Alle 11 messa di suffragio celebrata dal cappellano militare don Pasquale accompagnata dal Coro sezionale Ana Udine Gruppo di Codroipo. Al termine del rito, onori ai Caduti con deposizione di una corona. Per festeggiare i 60 anni dall’inaugurazione del monumento faro saranno presenti un picchetto armato e la fanfara della Brigata alpina “Julia”.
Tricesimo, a quota 98 la mostra ornitologica
Ancora due anni e la Mostra ornitologica e avicunicola di Tricesimo taglierà l’ambito traguardo del secolo. Domenica si terrà, infatti, la 98ma edizione organizzata dall’Associazione culturale tricesimana e che in Friuli è seconda soltanto alla mostra plurisecolare di Sacile. “Nella seconda domenica di settembre di ogni anno – affermano gli organizzatori – confluiscono a Tricesimo oltre duecento espositori e gli innumerevoli uccelli canori, le molteplici specie avicunicole e le diverse razze cinofile vengono visitate da un pubblico di oltre 15 mila persone, provenienti da tutto il Triveneto, dall’Austria, dalla Croazia e dalla Slovenia”. Questi gli eventi principali che invitano dall’alba nel parco: 98° Concorso uccelli canori, 26ma Mostra interregionale cinofila, 97° Trofeo gara di canto con e senza chioccolo, Concorso di pittura e arte a Tricesimo. La manifestazione sarà preceduta domani, sabato, da “Tricesimo Viva” con degustazioni, shopping e musica. L’appuntamento in vari punti del centro storico è dalle 18 alle 24.
Le “superpatate” in gara a Godia
Ultimi tre giorni a Godia, frazione orientale di Udine, con la “Sagra delle patate”. Per oggi e domani sono annunciate due invitanti serate in musica con Straballo Band e Orchestra Alto Gradimento. Domenica, alle 10.30, messa in onore del patrono Sant’Antonio; al termine processione accompagnata dalla Filarmonica di Povoletto, cui seguirà un breve concerto.Alle 12 pesatura e premiazione del concorso “La patata più pesante”: peso minimo per la partecipazione 600 grammi. Dalle 20.30 gran finale con Claudia Music Co Co Coo… dagli anni 70 a oggi. Naturalmente i grandi protagonisti durante la sagra sono i piatti a base di patate, fra cui i rinomati gnocchi fatti a mano.
A Fagagna è la volta del “Palio dei borghi”
Dopo la esaltante “Corsa degli asini”, 128ma edizione, ora a Fagagna è il momento del 41° “Palio dei borghi”. I tradizionali festeggiamenti settembrini sono già ricominciati ieri e proseguiranno nella serata di oggi con tanta musica. La mattinata di domani, sabato, comincerà invece alle 10 con il convegno “La Via Crucis di Ciconicco”, la famosa rappresentazione sacra che si rinnova da decenni nella frazione, mentre alle 18 seguirà l’inaugurazione della mostra e in serata la sfilata di “Moda sotto le stelle”. Quindi, domenica, dalle 10 esposizione auto Alfa Club Majano – Club “Mezzo Mille” Udine. Alle 15.30 via alle competizioni, sempre molto vivaci e divertenti del Palio, nel quale scendono in campo i rappresentanti dei quattro borghi di Fagagna. Infine, alle 21 grande chiusura dei festeggiamenti con l’orchestra Anna Maria Allegretti con l’arrivederci al 2019.
Tra Classica e Taranta: Gorizia a tutta musica
Gorizia a tutta musica domani, sabato, con due generi completamete diversi. Alle 21, nell’accogliente cornice del parco Coronini, si conclude la rassegna “Note in Città”: si esibirà il pianista macedone Andrej Shaklev, classe 1997, vincitore del 1° concorso Giovani Talenti Gorizia, che eseguirà pagine di Haydn, Liszt, Chopin, Beethoven e Rachmaninoff (ingresso libero). In piazza Sant’Antonio debutterà invece la “Notte della Taranta”. Dalle 20.30 protagonista della elettrizzante serata sarà il quartetto salentino Passione Taranta.
Cormons, carri allegorici per la “Festa dell’Uva”
“Festa dell’Uva” a Cormons con enogastronomia, mostre, musica e sfilata di carri allegorici. Nella “capitale” isontina del vino, nel cuore del Collio, si rinnova così una festa antica che ogni anno dal lontano 1938 celebra, agli inizi di settembre, la vendemmia e con essa appunto l’uva, che consente di produrre i rinomati vini che hanno conquistato il mondo. La festa sarà inaugurata, questo pomeriggio, alle 18.30, a palazzo Locatelli. Quindi, come informa Turismo Fvg, tra le manifestazioni odierne da segnalare, alle 20.30, la sfilata moda bambini uomo/donna a cura di MelaVerde – Generation Y e dj set e alle 21 la presentazione della squadra Amatori calcio Leon Bianco. Domani 8 settembre in piazza Libertà, alle 10, Uvagiro, passeggiata ciclistica, e alle 20, in piazza Sfiligoi, Serata Anni 90. Domenica 9 settembre: alle 16 sfilata carri allegorici (viale Venezia Giulia, viale Friuli e arrivo in piazza libertà) e alle 18 premiazione. Quindi tanta musica fino alla chiusura della festa. Numerose le mostre e le manifestazioni collaterali.
“Settembre Doc” invita a Latisana
Da oggi, venerdì, tre intense giornate con “Settembre Doc Latisana”, un rinomato appuntamento che da più di 20 anni coniuga enogastronomia, cultura, musica e spettacolo. Apertura ufficiale della manifestazione oggi, alle 19.30, in via Vittorio Veneto. A seguire presentazione e degustazione dei prodotti gastronomici e dei vini della Doc Friuli Latisana. Per quanto riguarda la giornata di domani, da segnalare alle 21, al teatro Odeon, lo spettacolo “Suggestioni a Nord-Est: parole e musica attraverso i 25 anni del Premio”. Presentano Andro Merkù e Pietro Spirito; introduzione di Angelo Floramo; interventi musicali di Valentina Danelon (violino) e Cristina Di Bernardo (arpa). Concerto inserito nel calendario del Festival musicale “Nei suoni dei luoghi”. Ospite d’onore Dario Vergassola. Quindi domenica: tra le proposte del ricco programma, da segnalare alle 20.45, in piazza Indipendenza, la Sfilata di moda “Latisana in passerella” (in caso di maltempo, la serata sarà al teatro Odeon).
E domenica tutti in bici con “Pordenone Pedala”
Domenica 9 settembre appuntamento con la 46ma “Pordenone Pedala”, organizzata dall’Associazione Pordenone Pedala – Gita Cicloturistica Internazionale della Provincia di Pordenone nei 700 anni del Beato Odorico. Partenza alle 9.15 da piazzale Risorgimento: i chilometri da percorrere sono 39 passando per Fiume Veneto, Villotta di Chions e Azzano Decimo. Iscrizioni ancora aperte fino a domani, sabato, presso la casetta della Pordenone Pedala in piazzetta Cavour (7 euro).
Pesariis, “Arlois e Fasois” e il ritorno dall’alpeggio
Settembre è il periodo della transumanza, ovvero il ritorno a valle delle mandrie che, dopo aver passato i mesi caldi negli alpeggi di alta montagna, trascorreranno i mesi invernali nelle stalle dei paesi. A Pesariis questa usanza dalle antichissime origini viene festeggiata il 9 settembre con una coinvolgente festa, “Arlois e Fasois”, dedicata proprio ai due prodotti che caratterizzano la Val Pesarina (nota come la “Valle del tempo”): gli orologi, frutto di un’antica tradizione, e i fagioli di cui sono ricchi i suoi orti. Un’inconsueta mostra mercato affianca quindi orologi e fagioli locali, oltre ad altri prodotti tipici della Carnia. Musica e degustazione di piatti tradizionali nel suggestivo scenario del paese di Pesariis, dove sono state realizzate spettacolari e gigantesche “macchine del tempo” (www.pesariis.it).
La Festa della Transumanza domenica in Malga Montasio
Dopo la manifestazione denominata “Gustando il Montasio… in concerto”, ecco un’altra bella proposta in arrivo da Malga Montasio, nella zona di Sella Nevea. Anche qui infatti si festeggia la fine della monticazione e l’appuntamento è fissato per domenica prossima, in quanto gli alpeggi, cominciati in coincidenza con la ricorrenza di Sant’Antonio da Padova, il 13 giugno, tradizionalmente si chiudono l’8 settembre, data che celebra la Natività della Madonna. Così, domenica, a partire dalla 9, appuntamento in malga per la 4° edizione della “Festa della Transumanza” con degustazione di prodotti tipici della montagna, in collaborazione con la Cooperativa Malghesi della Carnia e della Val Canale. Nell’occasione, ci sarà anche la 4° Rassegna Alpe-Adria di fisarmoniche in collaborazione con gli Amici della fisarmonica.
Alle Sorgenti del Piave riecco il “Sappamukki”
E pure nel Sappadino ci si ritrova in questo week-end per festeggiare il rientro delle bovine dall’alpeggio in quota: c’è infatti il simpaticissimo “Sappamukki”. Domani, a mezzogiorno, in Val Sesis discesa delle mucche a valle, con invito agli ospiti a scoprire i piatti tipici. Alle 15.30, dopo la merenda del pastore, dai Piani del Cristo partenza delle mandrie, alle 16.30 arrivo delle bovine e loro mungitura, operazione seguita da momenti musicali e folcloristici (Coro Ana Sorgenti del Piave – nome in omaggio alla località dove sorge Sappada-Plodn – e Banda Plodar Plech Musich del luogo), che culmineranno con una festa danzante. Domenica, dalle 10.30, da B.ta Cretta a Sappada Vecchia sfilata delle mucche “vestite” a festa. Alle 10.45 sfilata della Musikkappelle Prags di Braies, degli Holzhockar, figuranti in costume tipico della vita contadina.Quindi, in località Eibn, apertura dei mercatini dei prodotti della terra. Dalle 13.30 concerto della banda ed esibizione del gruppo folk, con la premiazione dei Balconi fioriti 2018.
Formaggio e ricotta di malga in due week-end a Enemonzo
Dopo la stagionatura, avvenuta durante i mesi estivi nelle malghe, in settembre i formaggi vengono portati a valle e venduti nei caseifici. Questa tradizione centenaria viene festeggiata ad Enemonzo con la “Mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga”, in programma nei due fine settimana dell’8-9 e 15-16 settembre. Un’ottima occasione per scoprire e degustare i formaggi d’alpeggio (in particolare, il formaggio salato e le ricotte affumicate) e per assaggiare il miglior formaggio e la migliore ricotta di malga decretati da un concorso che coinvolgerà anche i visitatori, in una gara divertente e gustosa. Negli stand gastronomici, menu a base di formaggio, dall’antipasto al dolce. Musiche e danze folkloristiche rallegrano la festa, durante la quale è possibile seguire dal vivo le varie fasi della lavorazione del formaggio e curiosare fra i prodotti del mercatino dell’artigianato.
Bike e passeggiate sul monte Zoncolan
Ultimo scampolo d’estate a tutto sport sullo Zoncolan. Bike, passeggiate, escursioni a cavallo, malghe: è questo il periodo ideale per godersi in tutta tranquillità la natura e i paesaggi di questa straordinaria montagna della Carnia. Il “Kaiser”, così è stato soprannominato, vanta nelle recenti edizioni del Giro d’Italia arrivi di tappa che sono entrati nella storia del ciclismo ed è diventato la meta friulana più ambita dai ciclisti, che vi arrivano da tutto il mondo. La salita da Ovaro ai 1750 m della Sella Zoncolan, traguardo del Giro, è considerata la più dura di tutto l’arco alpino e d’Europa, ed è entrata nella leggenda. Chi non ha l’allenamento per poterla affrontare, può comodamente salire in quota da Sutrio (il paese – albergo noto come Borgo Soandri, l’accogliente albergo diffuso antesignano in Italia di questo genere di ospitalità) e affrontare uno dei 12 percorsi del Bike Park Zoncolan (tracciati con Gps e realizzati con il supporto tecnico di CarniaBike), scegliendo quello alla sua portata. In alto, un punto informativo, dove si trovano i gadget griffati Zoncolan, mappe e informazioni turistiche, e la possibilità di noleggiare E-bike e di fare escursioni guidate, rivolgendosi alla Baita Da Rico. E proprio con le E-Bike sono organizzate delle escursioni guidate, con merenda a Malga Meleit (dove c’è punto di ricarica) e pranzo alla Baita Da Rico.
In malga anche a cavallo
Lo Zoncolan è punteggiato da malghe dove, da giugno a settembre, vengono portate le mandrie all’alpeggio e dove si possono acquistare saporiti e genuini formaggi. Fra le altre, sono raggiungibili con belle passeggiate le malghe Tamai, Agareit e Meleit e, sul versante di Ovaro, malga Pozof (a cui si arriva anche in auto), dove si può assistere alla lavorazione del formaggio e degustare piatti genuini a “km zero”. Altri percorsi più lunghi portano alle cime dei monti Tamai, Arvenis e Dauda. Sentieri ben segnalati, individuati in collaborazione con il Cai, portano alla scoperta dei trekking più belli, raccolti in una mappa a disposizione dei turisti. Chi ama i cavalli e l’equitazione, può fare splendide passeggiate a cavallo di varia durata ed impegno, organizzate in collaborazione con Randis Ranch di Piano d’Arta. Ultime proposte d’estate, dunque, da assaporare fra sport e natura, in attesa che la montagna si imbianchi e si aprano le piste: lo Zoncolan, infatti, è la principale area sciistica della Carnia e fra le più belle del Friuli Venezia Giulia.
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In copertina, la “Madonna del Magnificat” di Sandro Botticelli, del 1485.
(Foto da Wikipedia)